A chi è rivolta la Consulenza Filosofica
La Consulenza Filosofica è aperta a tutti, ma la condizione ottimale di un cliente affinché possa trarre un maggiore beneficio dal servizio, è l’assunzione di quella disposizione filosofica interiore che gli permetta di porsi in uno stato di dubbio o di critica verso la vita o verso eventuali convinzioni personali; infatti, è proprio questa apertura a introdurre il cliente a un atteggiamento interiore di ricerca e di riflessione privo di pregiudizi, quindi profondamente libero. Solo così si può rimanere filosoficamente vivi e attivi.
Più in particolare, la Consulenza Filosofica può essere davvero utile:
- Per chi si fa domande sulla vita e sta cercando le risposte;
- Per chi ha tutto dalla vita, ma niente gli dà pace e si sente infelice e insoddisfatto;
- Per chi, in una situazione difficile, fatica a comprendere la strada da seguire;
- Per chi è alla ricerca della verità;
- Per chi è alla ricerca della speranza;
- Per chi è alla ricerca della felicità;
- Quando si vuole crescere nella pratica del bene e si desidera una vita di qualità morale;
- Quando si vuole affrontare temi che riguardano la vita spirituale o la dimensione trascendente;
- Quando si vuole scoprire, approfondire o ridefinire i valori e le priorità della propria vita;
- Quando si vuole provare a mettere in discussione alcune idee o concetti;
- Quando si vuole indagare le premesse o la cornice della propria vita;
- Quando manca il senso più profondo della vita;
- Per chi vuole dare una svolta alla propria vita;
- Per chi vuole mettere in discussione il proprio sistema di pensiero o la propria concezione della vita;
- Per chi desidera avere un servizio esclusivo o per chi, semplicemente, desidera avere un compagno di viaggio con cui confrontarsi in un preciso momento della propria vita.
“Tanti ignorano la filosofia perché il mondo ha fatto perdere loro la speranza
di una via d’uscita dal male e dalla sofferenza”
“Tanti ignorano la filosofia, perché il mondo ha fatto perdere loro la speranza di una via d’uscita dal male e dalla sofferenza”
francesco borghi